“ L’isola di Burano “
Adagiata sulle acque lagunari,
Burano con i suoi
colori squillanti e la serenità di un incontro mentre si lavora sul cuscino (foto Giorgio Foco)
Burano è una delle isole
della laguna veneziana e il suo nome deriva dalla Porta Boreana della città
romana di Altino .Borea è il vento di Nord-Est che
spesso soffia sull’isola di Burano.
La recente scoperta
archeologica di una villa romana a due metri sotto il livello del mare,
avvalora la tesi degli storici, che in quella zona c’era un luogo di
villeggiatura dei ricchi romani sin dai primi secoli dopo Cristo. Nei secoli,
certe isole subirono i cambiamenti della laguna, scomparendo. Le cronache
medievali narrano che a Burano nell’anno 809 si rifugiarono molti veneziani per
sfuggire all’invasione dei Franchi. Burano
anticamente passò periodi di floridezza grazie alla lavorazione del merletto e
all’estrazione del sale, ma passò anche periodi di miseria e stenti. La ripresa
economica avvenne dopo il primo conflitto mondiale, quando molte persone si
dedicarono al lavoro nelle fabbriche abbandonando la pesca. In questi ultimi
decenni, Burano è diventato un centro turistico molto frequentato e ammirato
per i suoi colori e l’atmosfera particolare che vi regna. Le case sono dipinte
di colori vivaci, si dice per evidenziare la proprietà, ma si dice anche per
guidare i pescatori che dovevano rientrare in caso di nebbia. I colori vivaci
delle loro case erano come un faro, il punto di approdo.
Ringraziamenti
Si
ringrazia Giorgio Foco per le foto su Burano e il sito http://www.fotografieitalia.it/foto.cfm?idfoto=6870
I testi
sono dell’autrice
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