Sciarpa in lavorazione con svariati tipi di filati (esecuzione Rosa Alba su disegno di Gianfranca Tolloi, fuselli
torniti da Francesco Un po’ di storia A Bari si trova
un documento storico il quale attesta che l’arte di fare i pizzilli in questo paese, risale all’anno 1583. Il Conte svizzero, Carlo Ulisse De Salis Marschlins nel suo libro
“Nel regno di Napoli: Viaggi attraverso le province nel La contessa Cora di Brazza
sul suo libro “Antiche trine” (1908), scriveva che il “punto pugliese”
assomigliava nella foggia ai ricami russi e rumeni.
Merlettaie di Casarano anni’ 50 (foto Carmen Panico) Merlettaia di Squinzano (Lecce) Nel ‘700, il
costume popolare femminile di Palagiano Cutrofiano e Scorrano aveva un candido fazzoletto che
copriva spalle e seno ed era incorniciato da “pizzilli”.
Nello stesso periodo le popolane d’Otranto portavano costumi ornati di
merletto realizzato in oro, argento e seta nera. I paesi dove si continua la tradizione del
merletto sono Bari, Brindisi, Lecce, Madano,
Montesano, Lequile, Maglie famosa per il suo
merletto ad ago, Alberobello, Capurso, Galatina e Ruffano per il chiaccherino. Bisceglie (Bari) "Bisceglie
Host & Communications", dopo aver portato in Giappone la tecnica del tombolo,
nell'ambito della "Primavera
Italiana a Tokyo",
ha promosso nel 2007 un corso per l'apprendimento delle tecniche basilari
dell'arte del Ricamo a Tombolo. Hanno risposto all'appello della signora Maria Carmela Todisco ben cinque allieve che, con caparbietà e
non comune passione, si sono avventurate sulle ostiche curve, trine e trame
che farebbero perdere la pazienza ad un santo. Per
i week-end di aprile 2008 il Conbitur (Consorzio Bisceglie
Turistica) ed il Comune di Bisceglie hanno presentato » Un
sospiro tra tombolo e strascenate». A Bisceglie, dal 27 dicembre 2008 al 6 gennaio
2009, nell'ex Sepolcreto del Monastero di Santa Croce sono stati messi in mostra i più
pregevoli manufatti
della Scuola di Merletto a Tombolo di Tonia Resina di Noicattaro, di
Francesca Copes di Gravina in Puglia, di Vincenza
Cantatore di Ruvo di Puglia, di Angela Di Pierro di Trani, di Serafina
Morelli di Barletta e dell'ormai consolidata scuola di Tombolo di Bisceglie
curata da Maria Carmela Todisco. Esaltare e
valorizzare il buon gusto, la manualità, la perfezione delle forme dei
manufatti e delle opere, l'estro e l'eleganza innata della Donna del Sud; il
pregio di trame complicate e preziose che superano una consolidata ordinarietà e fanno ancora brillare gli occhi alle
giovani e rievocano gli anni migliori alle meno giovani. Frutto di
un'instancabile ricerca, svolta nei principali centri della Provincia di
Bari, l'opera di riscoperta dei talenti artistici, avviata dal 2007
dall'Associazione di Promozione Culturale "Bisceglie Host
& Communications", ha consentito di
presentare al pubblico le rappresentanti più significative del Merletto di
Tombolo Artigianale del nostro territorio. Solo l'esiguità degli spazi
espositivi ha impedito in questa edizione di allargare la manifestazione ad
altre scuole di Puglia e delle regioni dell'Italia Meridionale. Non si tratta
di una "gara", ma di un'esposizione
tesa ad esaltare le produzioni di punta, per qualità e raffinatezza, di una
forma di artigianato a torto ritenuta "minore" e destinata all'oblìo, ma che in realtà vede ancora moltissime donne
impegnate nel riaffermare le salde radici culturali delle nostre terre. Con
"FemInArt" si intende offrire a loro
un'occasione unica per coinvolgere un pubblico più vasto, composto non solo
di intenditrici, ma di tutte le amanti del "buon gusto" che non
riescono a trovare un punto di incontro e di confronto nell'Italia
Meridionale.( tratto da un articolo di Salvatore Valentino) Francavilla (Brindisi)
Logo del Comune di
Francavilla Fontana realizzato da Ada Bari A Noicottaro c’è A
Conversano, l'amministrazione Comunale, ha istituito il Centro Comunale
"Donna & Lavoro", il quale propone laboratori di idee e
progetti rivolti alle donne.Tra questi laboratori
c'è anche" il merletto a tombolo". A Ruvo di Puglia l’Associazione “Methis”,
organizza corsi di varie tecniche di merletto tra cui il tombolo, il modano, il rinascimento A Gravina Francesca Copes, appassionata e collezionista del merletto, ha una
sua scuola “Il Merletto”, Lecce A Cursi
l’Associazione
"Il Tombolo nella Grecìa
Salentina” è capitanata dalla presidente Rosa Alba Mariano che si
dedica con grande passione all’insegnamento a donne e ragazze di tutte le età e alle bambine di scuole elementari e
medie. A Ruffano
“Non solo Fili” porta avanti l’antica tradizione
con la Presidente Marilena Sparasci. Lungo le
viuzze di Melendugno si possono vedere
all'uscio di casa, le donne che lavorano delicati merletti per impreziosire
i corredi. Un tempo a Caprarica le spose portavano in dote un corredo
riccamente fornito di merletti a tombolo e ricami. Il corredo veniva esposto
una settimana prima del matrimonio in una stanza in bella mostra, la madre
della sposa invitava parenti e amici a vederlo. Felline è una piccola frazione di 1600 abitanti. Nell’anno 2006 Moltissimi
anni fa anche a Specchia si lavorava il merletto a fuselli,
attualmente all’Università della Terza Età si svolgono dei corsi per
apprendere l’arte del tombolo. Il 4 Aprile Le Classi 4a - 4b - 5a - 5b - 5c (Anno Scolastico 1999/2000)
della Scuola Elementare” Antonio Corciulo” di Salve
hanno svolto una ricerca sulla figura della ricamatrice: Mestieri del primo
Novecento”
“Il Pizzo Barese” di
Giovanna Campisi Copertina
del libro,1914 (per gentile concessione di Bianca
Rosa Bellomo) Sono venuta a conoscenza
di questo tipo di merletto da questo libro, che illustra bene con foto molto chiare,
la particolare lavorazione all’uncinetto di questo pizzo che assomiglia molto
al merletto a fuselli sia nella foggia che nel disegno. Questo libro è una
rarità, apparteneva ad Elisa Ricci e fa parte
del suo fondo di libri conservato nella Biblioteca
di Torino. Allo scrittore armeno Hrand Nazariantz
si deve l’impegno a sostegno della causa armena e anche la fondazione nel
1924, nell'agro barese, del villaggio per esuli Nor
Arax (Nuova Armenia), che si sostenne con la
produzione di tappeti e merletti”.(tratto da wikipedia.it)
Scuole ed Associazioni ·
l’Associazione
"Il
Tombolo nella Grecìa Salentina
presso
Palazzo De Donno, Piazza Pio XII, Cursi
(Lecce) Presidente
RosaAlba Mariano https://es-la.facebook.com/groups/300780393453649/ ·
Associazione “Non solo Fili” 73040 Torrepaduli Ruffano
( Lecce ) Presidente, Marilena Sparasci ·
"Centro Donna e lavoro" P.sso Monastero S.Chiara Via Porta
Antica della Città 70014 Conversano (Bari) Telefono
: 080/4959149 - 080/4951027 http://www.conversano.it/cdonna/ ·
Circolo "La merlettaia" Via Arpi, 79
71100 Foggia ·
"UNITRE" Via Diego Martinelli Rutigliano
(Bari) ·
Associazione Methis Via Schiavi 32 70037 - Ruvo
di Puglia (BA) ass_Methis@libero.it Mostre e Musei Museo del
merletto Presso
abitazione di Francesca Copes, Via Genova 95 Ringraziamenti Si
ringraziano per la collaborazione :
Rosa Alba, Francesco,Eugenio Memmi, Isceri Salvatore, Bianca Rosa Bellomo,
*Da “Antiche trine” di Elisa Ricci |
Sciarpa in lavorazione con
svariati tipi di filati
(esecuzione Rosa Alba su disegno di Gianfranca Tolloi, fuselli
torniti da Francesco
Un po’ di storia
A Bari si trova un documento storico il quale attesta che l’arte
di fare i pizzilli in questo paese, risale all’anno
1583.
Il Conte svizzero, Carlo
Ulisse De Salis Marschlins
nel suo libro “Nel regno di Napoli:
Viaggi attraverso le province nel
La contessa Cora di Brazza sul suo libro “Antiche trine” (1908), scriveva
che il “punto pugliese” assomigliava nella foggia ai ricami russi e rumeni.
Merlettaie di Casarano anni’ 50
(foto Carmen Panico)
Merlettaia
di Squinzano (Lecce)
Nel ‘700, il costume popolare femminile di Palagiano
Cutrofiano e Scorrano aveva un candido fazzoletto che
copriva spalle e seno ed era incorniciato da “pizzilli”.
Nello stesso periodo le popolane d’Otranto portavano costumi ornati di merletto
realizzato in oro, argento e seta nera.
I paesi dove si continua la
tradizione del merletto sono Bari, Brindisi, Lecce, Madano,
Montesano, Lequile, Maglie famosa per il suo merletto
ad ago, Alberobello, Capurso, Galatina e Ruffano per il chiaccherino.
Bisceglie (Bari)
"Bisceglie Host & Communications", dopo aver portato in Giappone la tecnica del tombolo, nell'ambito
della "Primavera
Italiana a Tokyo", ha promosso nel 2007 un corso per l'apprendimento delle tecniche
basilari dell'arte del Ricamo a Tombolo. Hanno risposto all'appello della
signora Maria Carmela
Todisco ben cinque allieve che, con caparbietà e non comune passione, si sono
avventurate sulle ostiche curve, trine e trame che farebbero perdere la
pazienza ad un santo.
Grazie alla sinergia con
Per i week-end di aprile 2008 il Conbitur (Consorzio Bisceglie Turistica) ed il Comune di
Bisceglie hanno presentato » Un sospiro tra tombolo e strascenate».
Il sospiro, dolce tipico di
Bisceglie, è stato il protagonista della visita ad un laboratorio dei maestri
pasticceri, il tombolo è invece
l’antica tecnica di ricamo che sta conoscendo una nuova fase di sviluppo. Gli
attrezzi, i tessuti, le trame, le trine dell’arte del tombolo sono state
illustrate in un incontro al Museo Diocesano. Infine gli strascenate, la pasta fatta a mano.( newsfood.com 27-03-08)
A Bisceglie, dal 27 dicembre 2008 al 6 gennaio 2009,
nell'ex Sepolcreto del Monastero di
Santa Croce sono stati
messi in mostra i più pregevoli manufatti
della Scuola di Merletto a Tombolo di Tonia Resina di Noicattaro, di
Francesca Copes di Gravina in Puglia, di Vincenza
Cantatore di Ruvo di Puglia, di Angela Di Pierro di Trani, di Serafina
Morelli di Barletta e dell'ormai consolidata scuola di Tombolo di Bisceglie
curata da Maria Carmela Todisco. Esaltare e
valorizzare il buon gusto, la manualità, la perfezione delle forme dei
manufatti e delle opere, l'estro e l'eleganza innata della Donna del Sud; il
pregio di trame complicate e preziose che superano una consolidata ordinarietà e fanno ancora brillare gli occhi alle giovani
e rievocano gli anni migliori alle meno giovani. Frutto di un'instancabile
ricerca, svolta nei principali centri della Provincia di Bari, l'opera di
riscoperta dei talenti artistici, avviata dal 2007 dall'Associazione di
Promozione Culturale "Bisceglie Host & Communications", ha consentito di presentare al
pubblico le rappresentanti più significative del Merletto di Tombolo
Artigianale del nostro territorio. Solo l'esiguità degli spazi espositivi ha
impedito in questa edizione di allargare la manifestazione ad altre scuole di
Puglia e delle regioni dell'Italia Meridionale. Non si tratta di una
"gara", ma di un'esposizione
tesa ad esaltare le produzioni di punta, per qualità e raffinatezza, di una
forma di artigianato a torto ritenuta "minore" e destinata all'oblìo, ma che in realtà vede ancora moltissime donne
impegnate nel riaffermare le salde radici culturali delle nostre terre. Con
"FemInArt" si intende offrire a loro
un'occasione unica per coinvolgere un pubblico più vasto, composto non solo di
intenditrici, ma di tutte le amanti del "buon gusto" che non riescono
a trovare un punto di incontro e di confronto nell'Italia Meridionale.( tratto
da un articolo di Salvatore Valentino)
Francavilla (Brindisi)
Logo del Comune di
Francavilla Fontana realizzato da Ada
Bari
A Noicottaro c’è
A Conversano, l'amministrazione Comunale, ha istituito il Centro Comunale
"Donna & Lavoro", il quale propone laboratori di idee e progetti
rivolti alle donne.Tra questi laboratori c'è
anche" il merletto a tombolo".
A Ruvo di Puglia
l’Associazione “Methis”, organizza corsi di varie tecniche di merletto tra
cui il tombolo, il modano, il rinascimento
A Gravina Francesca Copes, appassionata e
collezionista del merletto, ha una sua scuola “Il Merletto”,
Lecce
A Cursi l’Associazione "Il
Tombolo nella Grecìa Salentina” è capitanata dalla presidente Rosa Alba
Mariano che si dedica con grande passione all’insegnamento a donne e ragazze di tutte le età e alle bambine
di scuole elementari e medie.
A Ruffano “Non solo Fili” porta avanti l’antica tradizione
con la Presidente Marilena Sparasci.
Lungo le viuzze di Melendugno si possono vedere all'uscio di casa, le donne che lavorano delicati
merletti per impreziosire i corredi.
Un tempo a Caprarica le spose portavano in dote un corredo riccamente fornito di
merletti a tombolo e ricami. Il corredo veniva esposto una settimana prima del
matrimonio in una stanza in bella mostra, la madre della sposa invitava parenti
e amici a vederlo.
Felline è una piccola frazione di 1600
abitanti. Nell’anno 2006
Moltissimi anni fa anche a Specchia si lavorava il merletto
a fuselli, attualmente all’Università della Terza Età si svolgono dei corsi per
apprendere l’arte del tombolo. Il 4 Aprile
Le Classi
4a - 4b - 5a - 5b - 5c (Anno Scolastico 1999/2000) della Scuola Elementare”
Antonio Corciulo” di Salve hanno svolto una
ricerca sulla figura della ricamatrice:
Mestieri
del primo Novecento”
L’arte del ricamo è antichissima e nel nostro paese è stata praticata da molte
donne, che , da questo impegnativo lavoro, potevano ricavare da vivere
dignitosamente. Le loro case erano
affollate da moltissime ‘discipule‘, che dovevano imparare i segreti del ricamo,
del tombolo, dell’uncinetto o di altri
sistemi di ‘disegnare con il filo’. Il paziente lavoro del ricamo o del tombolo tende
ad una armonia, mai raggiunta, fatta da corrispondenze di disegni e forme,
sulle quali la mano esperta della maestra porta l’ago a tesserne la trama. Essa è
un insieme di segni, che
formano un elaborato geometrico, esistente
già nella mente della maestra-
disegnatrice e che, giorno dopo giorno, prende corpo o in
una stupenda coperta all’uncinetto o in un fine ricamo di tovaglia. |
“Il Pizzo Barese” di Giovanna Campisi
Copertina del libro,1914 (per gentile
concessione di Bianca Rosa Bellomo)
Sono
venuta a conoscenza di questo tipo di merletto da questo libro, che illustra
bene con foto molto chiare, la particolare lavorazione all’uncinetto di questo
pizzo che assomiglia molto al merletto a fuselli sia nella foggia che nel
disegno. Questo libro è una rarità, apparteneva ad Elisa
Ricci e fa parte del suo fondo di libri conservato nella Biblioteca
di Torino.
Allo
scrittore armeno Hrand Nazariantz si deve l’impegno a
sostegno della causa armena e anche la fondazione nel 1924, nell'agro barese,
del villaggio per esuli Nor Arax (Nuova Armenia), che si sostenne con la produzione
di tappeti e merletti”.(tratto da wikipedia.it)
Bianca Rosa Bellomo
mi ha inviato ulteriori notizie sul pizzo barese Nel 2006 hanno
parlato dell'abate Piscicelli e del pizzo barese
che si e' ispirato ai suoi disegni che venivano dai codici di Montecassino.
Sono uscite due pubblicazioni in una rivista dei frati di Bari: gli estremi: Il Gran Priore Piscicelli e il pizzo barese / Giuseppe Ciccodecorato* Nicolaus / Studi storici, 16.2006 No. 32, p. 153-159 Il pizzo barese / Giovanna Campisi* Nicolaus / Studi storici, 16.2006 No. 32, p. 217-240 *http://www.biblhertz.it/cgi-bin/gucha_de.pl?t_liste=x&v_0=IDA&q_0=gzz1124253%3D |
Scuole
ed Associazioni
·
l’Associazione "Il Tombolo nella Grecìa
Salentina
presso
Palazzo De Donno, Piazza Pio XII, Cursi
(Lecce)
Presidente
RosaAlba Mariano
https://es-la.facebook.com/groups/300780393453649/
·
Associazione “Non solo
Fili”
73040 Torrepaduli
Ruffano ( Lecce )
Presidente, Marilena Sparasci
·
"Centro Donna e
lavoro"
P.sso Monastero S.Chiara
Via Porta Antica della Città 70014 Conversano (Bari)
Telefono : 080/4959149 -
080/4951027
http://www.conversano.it/cdonna/
·
Circolo "La
merlettaia"
Via Arpi,
79 71100 Foggia
·
"UNITRE"
Via Diego Martinelli Rutigliano
(Bari)
·
Associazione Methis
Via
Schiavi 32 70037 - Ruvo di Puglia (BA)
ass_Methis@libero.it
Mostre
e Musei
Museo del merletto
Presso abitazione di Francesca Copes,
Via Genova 95
Ringraziamenti
Si ringraziano per la collaborazione
: Eugenio Memmi, Isceri
Salvatore, Bianca Rosa Bellomo, Rosa Alba, Francesco
e i siti:
*Da “Antiche trine” di Elisa Ricci