Lazio Nel passato per il Vaticano le merlettaie hanno prodotto
merletti bellissimi e di grandi dimensioni. Per la maggior parte erano doni
da parte di teste coronate ed erano belli al di là di ogni immaginazione. I merletti
nella sfera clericale, erano costantemente sul mercato, venduti alla morte di
qualche cardinale da parte degli eredi, venivano poi acquistati da nuovi
prelati al raggiungimento di un’alta carica religiosa. Avendo bisogno di un bel assortimento se ne
rifornivano in grandi quantità. Nel 1771, una signora descrivendo la
cerimonia del lavaggio dei piedi dal Papa durante Nel 1865 Alessandro Atti riportò nel suo
libro “Della munificenza di sua santità Papa Pio IX, felicemente regnante”, la
notizia che presso il carcere femminile di Termini sotto la sorveglianza
delle suore della Provvidenza, si eseguivano i merletti,
i quali furono portati all’esposizione internazionale di Londra nel 1862. Papa Clemente IX (Giulio Rospigliosi 1600-1669), abitualmente faceva doni
realizzati in merletto italiano, in quel periodo ancora molto apprezzati in
Francia.* Ancora oggi in alcune zone del Lazio si
mantiene viva l'arte del merletto a tombolo. Aprilia, (Latina) L'associazione
”Ago
Filo e Fuselli” con sede in Aprilia è nata con lo scopo di riportare agli
antichi fasti tutte le attività mauali delle nostre
nonne. Si
trova presso i locali dell’Associazione Turistica Pro Loco Aprilia (LT) siti
in Via Marconi, 90. In sede, si organizzano corsi personalizzati di tombolo,
chiacchierino, macramè, modano, ferri e uncinetto. Luigia Tosin
è la Maestra di tombolo. L'associazione è molto attiva ad Aprilia, partecipa
ad eventi locali ed organizza annualmente una mostra dedicata alla storia del
merletto e del costume e si è aggiudicata il Fusello
d’argento con il secondo posto al concorso
“Intrecci 2022 – Inno al merletto: una stele tridimensionale” andato in scena
lo scorso 5 giugno a Sansepolcro promosso dall’Associazione “Il merletto
nella città di Piero”. Carpineto Romano
(Roma) A Carpineto
Romano, la prima domenica di settembre si svolge il Pallio della Carriera, è
una rievocazione storica dei fasti di
donna Olimpia Aldobrandini (Inizi 1600). I costumi che indossano i figuranti
hanno un inestimabile valore, sono realizzati riprendendo fedelmente la
foggia dei dipinti dell’epoca: tessuti merletti e rifiniture. In alcuni
costumi sono stati applicati dei merletti antichi. Casalotti (Roma) A Casalotti, un
quartiere periferico di Roma, si è svolta con appuntamento periodico, la
mostra mercato “Una stanza tutta per
sé ”, era presente anche il merletto a tombolo con la signora Elena.
Signora
Elena con il suo tombolo, 8 dicembre 1999 ^ Cassino (Frosinone) Liana Lanni ha studiato a
fondo con scrupolose ricerche la lavorazione
degli antichi merletti del Lazio meridionale e con la passione nel
trasmettere questa preziosa arte ha fondato il gruppo ”L'Arte
dei Fuselli”. Anagni, Frosinone Nel 1955 la Scuola d’arte di II grado aveva tra le
materie anche il merletto con una maestra d’arte per la tecnica, per il
disegno: un insegnante di disegno dal
vero, con la direzione dei laboratori della sezione dell'arte del merletto e
ricamo. Castel di Tora (Rieti) Lungo le tortuose viuzze di Castel di Tora (borgo di 320 abitanti ), si possono incontrare le merlettaie che, sedute davanti al portone di casa"ciaulanu", lavorano il merletto. Tutti gli anni, durante la “sagra degli Strigliozzi” in autunno, c’è una mostra dedicata al merletto. Cervaro
(Frosinone) A Foresta, frazione di Cervaro,
opera un’associazione ,"Merlettando", che
con una grande caparbietà e ricerca, studia le varie tecniche del merletto,
trasmettendo le proprie esperienze a chi desidera condividerle.
Incontro di Merlettaie e opere
del gruppo “Merlettando”, 8 giugno 2003 Liana Lanni,
fondatrice di questo gruppo, nell'anno Alcuni merletti esposti nella
mostra 2002:
Ventaglio e fuselli, realizzati
da Maria con le sue mani Il 10-11 settembre 2005 si è svolta una mostra accompagnata da
un concorso: “Una
Croce in Terra Sancti Benedicti”. La mostra si è
svolta presso il Palazzo del Comune di Cervaro. Lanuvio (Roma) Un tempo le donne di Lanuvio
si dedicavano all'arte della tessitura e del merletto. Nella scuola pubblica
che era retta dalle Suore "Maestre Pie", oltre agli
insegnamenti cristiani imparavano le arti manuali, in questo modo potevano
più facilmente trovare marito. A Lanuvio vive Maria
di Benedetto, maestra merlettaia e grande collezionista di tomboli per la
lavorazione del merletto a fuselli. Maria ha realizzato i merletti
dei costumi che sono stati realizzati rispettando fedelmente la tela di
Tiberio Titi, presentata a palazzo Venezia durante
una mostra. Priverno
(Latina) A Priverno,
l'arte del tombolo nasce nel Roma A Roma si organizzano corsi per la conoscenza
e l'approfondimento della lavorazione della trina a tombolo. La capitale, ha ospitato ( 9 ottobre 2003 -
6 gennaio 2004, Museo Nazionale Palazzo Venezia) la mostra dedicata agli
animali nel merletto, intitolata “L’Arca di Filo”. La mostra si snoda in un
percorso tra merletti della collezione Caprai, attrezzi del mestiere, libri e
tutto ciò che ruota attorno all’arte del merletto. Dal 26 Ottobre al 24 novembre 2004 si è
svolta a Roma presso Villa Torlonia la mostra: L'Arte del Merletto in Europa….un
fazzoletto per la Sposa Nella città di Roma vive e lavora
Alessandra, una vera appassionata del merletto a fuselli. Al merletto
italiano ha dedicato anche un sito. Merletto in lavorazione di
Alessandra Caputo Tarquinia ( Viterbo) Nasce una nuova realtà sul merletto a
tombolo, la scuola ”Intrecci d’Incanto” con sede
presso Palazzo dei Priori. Viterbo L’Associazione “Fusi con Arte” nasce nel Maggio 2010 da un'idea di
Bianchi Alberta per portare anche
nella città di Viterbo la conoscenza del merletto a fuselli. In pochi anni
l’Associazione si è fatta conoscere per la fervida attività organizzando
mostre ed eventi atti a diffondere l’arte del merletto a fuselli e del ricamo
con assidua ricerca verso il nuovo e il bello, con eleganza e raffinatezza. Bianchi Alberta, presidente
dell’Associazione (al centro della foto) Nel
maggio 2010 si è svolta una manifestazione che esponeva nelle piazze
medioevali di Viterbo le novità
florovivaistiche e l’Associazione era presente per farsi conoscere.
All’esposizione dei merletti era abbinata una collezione di ceramiche Deruta realizzate per l’occasione in un perfetto
connubio. Viticuso
(Frosinone) La lavorazione di pizzi e merletti, era la specialità
del paese, questo accadeva molti anni fa; a ricordo di questi lavori vengono
esposti, ogni anno in occasione delle feste paesane, gli strumenti utilizzati
dalle donne del luogo. Roma A Roma si organizzano corsi per la
conoscenza e l'approfondimento della lavorazione della trina a tombolo. La capitale, ha ospitato ( 9 ottobre 2003 -
6 gennaio 2004, Museo Nazionale Palazzo Venezia) la mostra dedicata agli
animali nel merletto, intitolata “L’Arca di Filo”. La mostra si snoda in un
percorso tra merletti della collezione Caprai, attrezzi del mestiere, libri e
tutto ciò che ruota attorno all’arte del merletto. Dal 26 Ottobre al 24 novembre 2004 si è
svolta a Roma presso Villa Torlonia la mostra: L'Arte del Merletto in Europa….un
fazzoletto per la Sposa Nella città di Roma vive e lavora
Alessandra, una vera appassionata del merletto a fuselli. Al merletto
italiano ha dedicato anche un sito. Merletto in lavorazione di
Alessandra Caputo Costume tradizionale E’ rimasto a noi un esemplare di costume
popolare di Nettuno appartenente al XIX secolo, il quale ha un merletto a
fuselli dorato che orna il giacchino. Anche in
altri costumi popolari si trovano merletti che attraversano orizzontalmente
le camicie e le maniche. Il costume nettunese, nel 1931, partecipò a Londra
al Festival internazionale dei balli folkloristici, aggiudicandosi il primo
premio. A S. Polo dei Cavalieri, il costume
femminile era dotato di una camiciola chiamata “polacca” che terminava con al
collo un ricco merletto. Anche il costume di Marcellina
è arricchito sulla camicia da un colletto pieghettato di merletto. L’artista romano, Bartolomeo Pinelli (1781-1835) fece una raccolta di 50 costumi
pittoreschi incisi nell’acquaforte, nel 1809. Curiosità Locandina
pubblicitaria della Ditta Albina Sertoli che si
occupava della produzione e commercio di merletti, informava la clientela con
queste parole:” Si assume la
fabbricazione di qualunque lavoro di MERLETTO al tombolo (piombini) in filo o
seta a anche su disegni forniti dalle Signore Clienti.” Apparso sulla
Guida-Monaci, guida commerciale di Roma e provincia, 1893 Panoramica del negozio Jesurum a Roma in Piazza di Spagna, fine 1800 Scuole ed Associazioni ·
Associazione "Foresta Club"
Via Collegrande
03044 Cervaro (Frosinone) ·
Scuola di Ricamo e Merletto" Onlus"(dal 1995) Presidente
Maria Vittoria Ovidi
Insegnante Amalia Mencuccini Via Roma,
46 01023 Bolsena (VT) Tel.e Fax 076179885 ·
Associazione " La rete dei Sogni" Insegnante Maria di Benedetto storica e collezionista di
tomboli Via Monte Fumaiolo,
21/23 00141(Roma) Tel.335-8040141
06-87193141 http://www.laretedeisogni.it mlaurabm@laretedeisogni.it ·
“Emporio di Alice" Insegnante "Maria del Tombolo" Via Bellinzona, 25
00198 (Roma) ·
Associazione Culturale “I fuselli rossi“ via
Nicolò Romeo 1 (398,98 km) Roma ·
"Associazione" Tel.0761-220838 ·
"Scuola del Merletto di Sezze" Sezze (Latina) Musei e Mostre ·
Museo Storico Artistico Abbazia di Montecassino, Cassino (FR) Nel Museo è conservata anche una collezione di merletti dal ‘400
all’800, non in visione al pubblico. Ringrazio per la collaborazione Liana Lanni,
Alessandra Caputo e Maria ·
”Antiche trine” di Elisa Ricci ·
^http://www.spartacusquirinus.it/casonline/casalottionline.html |