Rhingrave o cannons

 

 

La rhingrave era un elemento tipico del costume maschile del XVII secolo. Era un tipo di brache così larghe da sembrare quasi una gonna, portate sopra le calze aderenti e spesso trattenute con arricciatura poco sopra o sotto il ginocchio, a volte queste brache avevano il cavallo molto basso, come una gonna pantalone, a volte invece erano vere e proprie gonne. Erano ornate di nastri, gale e pizzi oppure formate da strisce di stoffe diverse disposte verticalmente con colori contrastanti da creare grande effetto decorativo. Elemento tipico della moda barocca, furono molto in voga in Francia, dal 1650 circa al 1675, fecero la loro comparsa prima in Olanda, poi in Inghilterra, Germania, Francia e Svezia.

Festeggiamenti matrimoniali, Heinrich Aldegraver, Germania, 1538*

 

Si pensa che la parola franceseRhingravederivi da Rheingrafen von Salm (Karl Florentin), ambasciatore degli stati generali di Luigi XIV a Parigi che adottò per primo questo modo di vestire suscitando l’attenzione da divenirne una tendenza.

Due modelli di rhingrave indossati da Luigi XIV con gonnellino appoggiato sui fianchi e svasato verso il basso, sotto ci sono le culotte a sbuffo adornate di merletto (les canons), così come lo sono : il fondo del gonnellino, i polsi della camicia, la cravatta e i fiocchi delle scarpe. Il re Sole e I suoi cortigiani si abbigliavano in questo modo nelle occasioni cerimoniali, dando onore e risalto al merletto francese promuovendone la diffusione. Con il suo ministro Colbert, il re emise un’ordinanza e nel 1665 istituì ufficialmente “Le manifatture reali dei punti, passamanerie e lavori di filo di Francia”.

Guardia ufficiale di palazzo

Questo dipinto ritrae l’incontro di Luigi XIV con Filippo IV di Spagna nell’isola dei Fagiani dove si firmò il trattato che pose fine alla Guerra dei trent’anni, il pittore ha inserito anche la figura della figlia del re spagnolo e futura regina di Francia che convolerà a nozze con Luigi XIV. I componenti della corte francese e lo stesso re, indossano il costume  alla rhingrave, i dignitari spagnoli non lo adotteranno mai.

 

Particolare tratto da un arazzo (reggia di Versailles) che commemora il matrimonio di Luigi XIV con Maria Teresa d’Asburgo. I due nobili che si trovano dietro al re sono vestiti con balze di merletto e  strati  di tessuti pregiati e pantaloni alla rhingrave. Il personaggio a sinistra, come lo stesso re, portano bene in vista la croce similare a quella di Malta, simbolo di appartenenza all’ordine dei cavalieri dello Spirito Santo

 

 

Massimiliano Filippo Girolamo di Baviera, 1666

Sebasiano Bombelli, Staatliche Kunstsammlungen Dresda

 

 

Carlo II d’Inghilterra danza al ballo di corte, 1660 - particolare del dipinto

Hieronymus Janssens, collezione reale Londra

 

 

Carlo II con pantalone e giacchino alla rhingrave.

Possiamo notare da questi dipinti che questa tenuta non era arricchita da merletti come in Francia, il re voleva apparire alla moda ma non faceva pubblicità ad un grande lavoro commerciale come invece faceva Luigi XIV giocando con la sua immagine, a volte anche esagerando in modo consapevole.

 

 

 

Kaiser Leopoldo in costume teatrale, Van Ieperen,1667

Kunsthistorisches Museum, Vienna

Pittore fiammingo, 1660 circa

© Museum of Fine Arts, Ghent|

“Un party musicale”Gabriël Metsu, 1659

Collezione Marquand, donato da Henry G. Marquand nel 1890 al MET Museum.

Il personaggio sulla destra indossa la rhingrave con fiocchi rossi e argento, successivamente possiamo vedere il particolare ingrandito.

© Metropolitan Museum of art, New York

 

 

Quattro generazioni di principi d’Orange: William I, Maurice e Frederick Henry, William II e William III. Dipinto attribuito a Pieter Nason, 1660-1662, Rijksmuseum

Nobile francese, 1660

Costume svedese maschile alla rhingrave, datato 1670

 

Benchè la moda della rhingrave fosse tramontata, l’ordine cavalleresco dello Spirito Santo continuò ad  adottare questo tipo di abbigliamento, lo possiamo desumere dalle date dei due dipinti seguenti

 

Luigi Alessandro di Borbone, conte di Tolosa in abito noviziale dei Cavalieri dell’Ordine dello Santo Spirito, 1693

Il maresciallo Louis-François-Armand de Vignerot du Plessis, 1732-1742

Jean-Marc Nattier, Wallace collection

 

Si ringrazia vivamente il Metropolitan Museum of art per la scansione delle immagini dei quadri ad alta definizione da poter permettere l’esame accurato delle guarnizioni e finiture dei costumi dell’epoca e si ringraziano inoltre tutti i musei citati in questa pagina.

* The Book of Costume, Millia Davenport, 1948

 

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