Basilicata

 

In Basilicata il merletto a fuselli si manifesta ancora oggi nei costumi tradizionale di un tempo. Nella collezione privata di Anna Maria Restaino di Potenza, studiosa di storia, tradizioni popolari e costume, si trova un merletto in oro fatto a fuselli che orna un costume delle donne di Lauria.

 

“Puntino ad ago di Latronico”

 

Latronico è un paesino di montagna in provincia di Potenza e qui troviamo una forma artigianale unica in tutta Italia. Tra le varie tipologie di merletti e ricami quella del “puntino ad ago” è esclusiva della tradizione del territorio di Latronico, una lavorazione che risale agli inizi del ‘900. Si tratta di una serie di nodi che creano una rete similare al filet classico che tutti noi conosciamo, ma nei motivi di riempimento c’è una sostanziale differenza. Nel puntino di Latronico, la rete finale si presenta a rombi e i motivi decorativi vengono eseguiti durante la lavorazione, invece per il filet la rete a quadratini viene tesa su di un telaio e ricamata successivamente.

Facciamo un esempio semplice con l’aiuto di alcuni disegni pubblicati nell’Encyclopedia of needlework di Thérèse de Dillmont (1884).

  

     image118

Nodo per rete filet a maglie quadrate eseguita con l’ago chiamato modano e il risultato è una rete vuota. In seguito si ricameranno i motivi riempiendo alcuni spazi creando l’effetto di pieno e vuoto.

 

 

Stesso nodo per il puntino di Latronico, eseguito con l’ago normale da cucito, con l’aggiunta dei motivi decorativi durante la lavorazione. I primi manuali che accennano a questa tecnica risalgono alla metà dell’800. Abbiamo trovato un libro molto interessante risalente al 1840, “Miniature” della scozzese Jane Gaugain e  “The illustrated knitting, netting, & crochet book” del 1845 dove si possono trovare schemi e descrizioni appartenenti ad un passato che è stato dimenticato, fortunatamente Latronico ha recuperato parte di quel tesoro.

 

Alcuni schemi proposti da Jane Gaugain

 

      

Rete semplice

 

Rete a nido d’ape e “Rete greca” consigliato per un velo in seta cinese bianca

 

   

Reti di fondo più elaborate eseguite con l’ago e l’aiuto del dito indice

 

Rete a foglie e rete punteggiata

 

 

Questo bordo a maglie oblique è stato proposto nel 1862 da “La Mode illustrée: journal de la famille”

 

 

 

Quattro schemi di puntino ad ago proposti da Miss Watts nel 1845

 

 

Nel 1884 “The Young ladies journal” ha proposto svariati modi di decorare la rete fatta con l’ago . Di seguito ne vediamo alcuni esempi:

 

 

I primi del ‘900 hanno segnato il massimo splendore per questo merletto che trovava ampio consenso applicato su corredi nuziali, corredi per neonato e abiti da sposa.

 

Latronico e il puntino ad ago

 

La Basilicata era presente nel maggio 2009 a Parma al Forum Internazionale del merletto, grazie alla partecipazione del Comune di Latronico e all’associazione “Il Tassello”, che hanno portato sulla scena il puntino ad ago. L’associazione “Il Tassello”, che da tempo opera per mantenere viva questa tradizione il 30 aprile 2009 ha curato la giornata del puntino ad ago ed ha concesso a questo sito di pubblicare alcune foto che dimostrano la lavorazione come avviene ancora ai nostri tempi.

 

http://www.fioretombolo.net/basilicata_file/image007.png

 

 

 

http://www.fioretombolo.net/basilicata_file/image009.png

 

 

http://www.fioretombolo.net/basilicata_file/image010.png

 

 

http://www.fioretombolo.net/basilicata_file/image011.png

 

 

 

http://www.fioretombolo.net/basilicata_file/image013.png

 

http://www.fioretombolo.net/basilicata_file/image015.png

 

http://www.fioretombolo.net/basilicata_file/image017.png

 

      

 

Registrazione del marchio, 17 Novembre 2009

 

Si chiama “Puntino ad ago di Latronico” ed è una particolare tecnica di ricamo molto laboriosa, praticata senza telaio la cui esclusività è stata riconosciuta da importanti riviste specialistiche nazionali del settore che trova le sue lontane origini nelle città della Magna Grecia, dove, grazie agli spostamenti commerciali nell’area delle colonie greche, questo tipo di pizzo si diffonde come elemento decorativo dei capi di vestiario. A Latronico (in provincia di Potenza) ha trovato terreno fertile per la realizzazione di corredi nuziali lo stile fine e molto elegante per la sua linearità si sposa perfettamente con capi e arredi moderni di stile minimalista diventando patrimonio pressoché esclusivo della zona.

L’amministrazione comunale di Latronico, che ha autorizzato la registrazione del marchio collettivo “Puntino ad Ago di Latronico”, del relativo disciplinare di produzione e del Regolamento d’uso, ha chiesto alla Camera di Commercio di Potenza di divenire Ente terzo per i controlli di qualità.  (www.lucanianews24.it)

 

Ringraziamenti

Si ringrazia vivamente per la collaborazione, l’Associazione “Il Tassello” nella persona della Presidente Felicetta Gesualdi http://www.iltassello.it

 

 

 

 

 

Torna ago

Home page

 

 

 I testi sono dell’autrice del sito

E’ vietata qualsiasi forma di riproduzione, anche parziale, di questa e di tutte le pagine del sito.