Fanchon
Il copricapo alla “Fanchon” era una specie di cuffietta senza struttura con barbole laterali, erano lunghe se si portavano sciolte e svolazzanti oppure annodate, corte invece per portarle appoggiate ai lati del volto. Potevano essere completamente in merletto, oppure in tessuto bordato di merletto
e arricchito da nastri e intarsi di trina. Nell’immagine
sottostante possiamo vedere un modello di fanchon con barbole corte e larghe, da appoggiare
con delicatezza sul capo
e incorniciare solo il volto. Indicazione su come eseguire un fanchon in tulle nero ricamato, “La Mode illustrée:
journal de la famille”, 1862 Un altro
copricapo in merletto a fuselli realizzato in Inghilterra nel 1860, donato da Miss C Southwell, apparteneva alla collezione di merletti e ricami della madre. V&A Museum, Londra Copricapo del XIX secolo, merletto di Honiton eseguito
a fuselli. V&A Museum, Londra La rivista
rivista “Godey’s Lady’s”del 1861 ha proposto come novità da Parigi, questo
tipo di copricapo a la fanchon eseguita in due pezzi staccabili per poter
lavare la parte sottostante. Fanchon francese a lunghe barbole in seta realizzato a fuselli, 1868. Collezione del Museo del Costume di Brooklyn al
The Metropolitan Museum of Art, dono del Brooklyn Museum nel
2009; dono di Mrs. Charles C. Harris nel
1968. © Metropolitan Museum, New York Fanchon in lino, Belgio, metà XIX secolo. Collezione del Museo del Costume
di Brooklyn al The Metropolitan Museum of Art, dono del Brooklyn
Museum nel 2009; Ella C. Woodward Memorial Fund,
1929. © Metropolitan Museum, New York Fanchon in tessuto con barbole lunghe sciolte. Sulle barbole e nella sommità del capo viene data indicazione di inserire dei
tramezzi di trina. Imagine tratta dal magazine “THE YOUNG ENGLISHWOMAN”, 1860. Leontine Fanchon, 1869 tratto da “THE YOUNG ENGLISHWOMAN” In questo
libro viene data l’lindicazione su come eseguire il copricapo:
per il materiale si userà l’uncinetto
e della lana Shetland
color nero per il fondo, color rosso per le rose. |