“ Art nuveau

(1885-1914)

 

Come ogni altro stile artistico, l’Art Nuveau ha dato espressione ad un particolare modo di sentire la vita, arte esuberante e incline alla ricerca dell’eleganza. Per far ciò si è servito di tutte le possibilità offerte dalle attività della creazione artistica ed artigianale ( Hans H. Hofstatter).

Questo periodo artistico, esploso alla fine del XIX secolo per finire agli inizi del XX secolo, ha vissuto un periodo breve ma intenso ed ha segnato un’epoca; lo possiamo considerare “un episodio” nel grande mondo dell’arte.

In Francia si chiama Art Nouveau, Modern Style in Inghilterra, Sezession in Austria, Jugendstil in Germania, Modernismo in Spagna, stile Liberty o Floreale in Italia.

La caratteristica fondamentale di questo stile erano le linee ondulate e la sinuosità di movimento: lo stile artistico si fuse con l’artigianato artistico creando un’epoca ben distinta anche nell’arredo.

Dalle musiche di Strauss, ai manifesti di Toulouse-Lautrec, nelle sedie di Van de Vedle e le carte da parati di Leistikow si trovano espressioni del nuovo stile, si avvisa il bisogno di rompere gli schemi che la rivoluzione industriale del tempo voleva imporre da diversi decenni, in tutto il mondo.

Di certo non si voleva fermare lo sviluppo della meccanizzazione, ma cercare di non perdere di vista “l’uomo”, con la sua spiritualità e l’amore per le belle cose. Evitare di rendere l’uomo simile ad una macchina nei gusti e nel vivere, era ciò che l’Arte Nuova voleva prefiggersi.

Nacquero importanti istituzioni come la Wiener Werkstatte in Austria, L’Aemilia Ars a Bologna ed altre ancora a Bauhaus e Werkbund. Tutte erano sostenute dal pensiero artistico e filosofico di grandi artisti come Gauguin, Klimt, Paul Klee, Kandinskij, Sezanne.

 

 

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