Sicilia Particolare di un centro
realizzato da Francesca, merlettaia Catanese Un tempo, la Sicilia era famosa per i
tessuti pregevoli e i merletti in oro e argento. In alcuni paesi di questa
regione si eseguiva la lavorazione del merletto senza disegno, intrecciando
la rete e creando motivi secondo la propria fantasia. Sono stati ritrovati
dei vecchi disegni per la lavorazione del merletto presso le carceri
femminili di Messina che testimoniano l’esistenza di tale lavorazione
eseguita ad ago e a fuselli.*
Corporale
in lino ricamato con seta e filo d’oro del XVI secolo realizzato in Sicilia,
il merletto esterno è realizzato a fuselli con filo d’argento. Nella metà dell’800 molti scultori italiani
adottarono la tecnica di riprodurre le statue abbigliate con i costumi
dell’epoca usando vari tipi di marmo. Nella Villa del Principe Valguarnera a Bagheria, si potevano vedere queste
riproduzioni con ricchi merletti color caffè, meravigliosamente cesellati. Si
iniziavano a riprodurre in alabastro i lunghi e fluenti collari e i copricapi delle signore.(Brydon,
viaggio attraverso la Sicilia, 1773) I paesi siciliani che ancora oggi
continuano la tradizione del merletto a tombolo sono: Marsala, Mazara
del Vallo, Santa Ninfa, Santa Domenica Vittoria, Sortino,
Modica, Aragona, Piana degli Albanesi e Mirabella Imbaccari. Lo scrittore, Matteo Collura,
descrivendo Modica scrive: "Ma vi potrebbe capitare anche di fermarvi
davanti a un tombolo sapientemente lavorato da nervose mani di donne, in
crocchio davanti alle loro case." Binetti Verta
Caterina ha scritto un libro dal titolo” Donne e trine di Sicilia” con 84
tavole fuori testo, edito da Hoepli nel 1911 (libro d’antiquariato con
copertina in tela, di Feltrinelli c’è una riedizione del 1971). Nel Comune di Vallelunga
Pratamento (Caltanisetta), si pratica la
lavorazione del merletto a fuselli, nel collegio delle Suore Domenicane .
Piazza del Duomo " Fontana
dell'elefante " (Catania),
disegno e realizzazione in "Merletto a fuselli", Francesca Lombardo L'Amministrazione provinciale di
Catania vuole rilanciare, attraverso uno specifico progetto, l'artigianato
catanese al quale fa parte anche il merletto a tombolo di Mirabella Imbaccari. In questa “città del merletto”si è inaugurata
nel 1986 una mostra permanente presso
Merletti Mirabellesi
Insegna all’ingresso del Comune È interessante ricordare che la gentildonna
catanese Angelina Auteri, nel 1910, istituì nella
città di Mirabella la cosiddetta "Opera del Tombolo", cioè
un'associazione che insegnava questa peculiare arte del ricamo a mano, oggi principale
attività dell'artigianato locale. Merletto di Rosanna (Catania) Nei primi del ‘900 a Palermo c’era la
prestigiosa sartoria di M. me Durant, una signora
francese che aveva aperto il suo atelier proponendo delle cose particolari e
molto pregiate. M.me Durant
ha confezionato un abito in merletto molto particolare, definito “guipure
arabo”. Questo abito si puo’ vedere attualmente
presso il Museo Piraino, insieme alla sua pregevole
collezione di abiti e accessori d’epoca. A Vallelunga c’è
il Colleggio delle Suore Domenicane dove si
pratica la lavorazione del merletto a fuselli.
Piana degli Albanesi (Palermo) Costume tradizionale della
sposa Un tempo, a Piana, si realizzavano merletti
con fili d'oro e d'argento. Oggi si lavora ancora il merletto con
grande abilità e i costumi tradizionali sono ornati con merletti
realizzati al tombolo. Le fasce realizzate con fili d'oro chiamate"Kurore", che adornavano le gonne di un tempo,
non si lavorano più con i fili d’oro perchè sono molto fragili. Per capire quanto sono attaccati alla loro
terra e alle loro tradizioni gli abitanti di Piana degli Albanesi, basta
leggere questi profondi versi: "....mantenetevi
sempre Albanesi e conservate la nostra lingua con cura e amore, come cosa
sacra, come il migliore dono di Dio; e così anche i costumi che ci lasciarono
gli antenati, le tradizioni e i sentimenti; l'antico onore della stirpe, così
della famiglia ed il proprio sovra ogni cosa, più di ogni bene e ancor più
della vita; perché senza onore non ha la vita alcun valore...." (Traduzione
di G. Schiro' Di Modica). Enna A Pietraperzia Ragusa A Scicli si trova un laboratorio artigianale dove
Omelia Campailla realizza e propone corredi,
tendaggi bomboniere e molti altri articoli con ricami ed inserimenti di
merletto a tombolo. Palermo
Campioni in macramè di Patrizia
Ganci Patrizia Ganci di Alia,
è una giovane artista palermitana che crea opere in merletto con la tecnica
del macramè, tombolo e chiaccherino. La zia
e la nonna le trasmisero la passione per il telaio e per i nodi del macramè,
fino ad affinarne la tecnica e creare fiori, collane e bracciali. Trapani A
Mazara del Vallo c’è un gruppo di merlettaie capeggiate da Suor Vincenza Greco che si ritrovano
gioiosamente due volte la settimana e a Salemi in
provincia di Trapani, tutti gli anni durante la Festa di S. Giuseppe c’è una
pregevole mostra di merletti a fuselli. Tipico fusello di Trapani (courtesy Giovanni Trezza) A Santa Ninfa nella prima settimana di
agosto si è svolta Siracusa A Sortino, l'artigianato è sempre
stato uno dei più' floridi nel siracusano; continua, se pur con meno fervore
di un tempo, la tradizione della tessitura, del ricamo, delle trine e
merletti eseguiti con la tecnica del tombolo. A Solarino, segnaliamo di non mancare una
visita al “Museo permanente di Pizzi e Ricami Artistici” della Signora Lucia Mangiafico. Interno
di Palazzo Costantino durante la mostra Nell’estate del Annullo Postale di Siracusa Romano Samuele, maestro di
merletti Molti grandi artisti hanno manifestato fin da bambini
il loro genio perché la creatività è un dono innato che si rivela e
distingue. Essere artista significa convivere con una visione speciale del
mondo e della vita, canalizzando la fantasia in modi difformi dal comune per
offrire speciali chiavi di lettura della realtà. Romano Samuele è uno fra i tanti artisti
del merletto ed è anche presidente dell’Associazione “I ricami e le leggiadre
trine mirabellesi”, Scuole Associazioni ·
Associazione
Onlus "Mani d'Oro", ricamo
e sfilato siciliano https://it-it.facebook.com/pages/category/Nonprofit-Organization/Mani-doro-onlus-466375186825059/ ·
Associazione
“I ricami e le leggiadre trine mirabellesi”,
Mirabella Imbaccari (Catania) Musei e Mostre ·
Museo Nazionale (Palermo) Mostra del Merletto Siciliano ·
Mostra annuale Artigianale Isnello (Palermo La mostra
si svolge tutti gli anni ad agosto ·
Mostra permanente del Merletto a
Tombolo
Via Alcide De Gasperi Mirabella Imbaccari
https://www.youtube.com/watch?v=QnGcm17irb8 Questa
mostra permanente, inaugurata nel 1986, ospita una pregevole raccolta
di merletti, abiti ed arredi realizzati al tombolo. C’è anche un originale
merletto che raffigura la Sicilia con i simboli dell’arte e dei prodotti
locali. ·
Museo "Piraino
Palermo
http://www.museopiraino.it/dacasa/default.htm Una collezione di 3000 oggetti (dal1700 al 1950 ) fra
abiti e biancheria intima e per la casa. Si possono vedere due
tomboli siciliani con il loro contenitore fatto a valigetta e abiti che vanno dal 1700 al 1920. ·
Museo delle mummie Bugio (Agrigento) http://www.comune.burgio.ag.it/museomummie.htm Presso la chiesa dei Cappuccini
c’è una cripta adibita a museo con 49 mummie complete di corredi
funebri, sono del XVIII, del XlX e del XX secolo.
Si tratta di tessuti anche pregiati, velluti, sete, taffettà, lini, merletti,
pizzi, oltre che di monili, di corone di spine, coronane di grani per il
rosario, di scapolari, cappelli, scarpe, calze ed altri piccoli oggetti. Ringrazio per la collaborazione il Sg. Vittorio Scalia ,
Francesca e Rosanna e il sito http://web.tiscali.it/pianadeglialbanesi/ (*Antichi merletti italiani, Elisa
Ricci,1913 ) |