Ricamo di Hardangher, Norvegia

 

Asciugamano con bordo in Hardanger sui toni del grigio.

Reinterpretazione di foglia musiva romana di pavimento a Treviso.

Autrice Adriana Zambon per Trevisoricama Ascolta

 

 

 

Hardanger, regione della Norvegia ricca di montagne e fiordi, è famosa in tutto il mondo per un singolare ricamo.  E’ una tecnica caratterizzata da trafori e piccoli gruppi di punto pieno chiamatikloster blocks”che fermano i fili tagliati oppure ornano l’insieme del disegno con altri punti di ricamo classico.

I disegni sono semplici e di forma geometrica come il quadrato, il rombo, l’ovale o la stella; una volta che vengono sviluppati in modo ripetitivo o a specchio, assumono forme particolari con risultati sorprendenti. I materiali necessari per eseguire l’hardanger sono: un tessuto di base come il lino con trama regolare con fili che si possano facilmente contare e un buon filato. L’esecuzione tradizionale di questo ricamo si esegue bianco su bianco, ma in questi ultimi anni le ricamatrici si sono sbizzarrite in modo fantasioso anche con i colori, ottenendo giochi di forme e sfumature che non ne hanno stravolto bellezza ed eleganza.

 

 

  

kloster blocks”, fasi iniziali del ricamo

 

 

Esecuzione finita di Loreley Halley, Chicago

 

 

 

 

Storia

 

Il ricamo norvegese è legato al grembiule (bunad) del costume tradizionale, e la sua origine si deve a Gunbjørg Midtbø di Hovland nata nel 1699 e sposata nel 1717 che lo apprese dalla nonna e lo diffuse in seguito in tutta la regione. I primi motivi non erano traforati come gli attuali, la stella a 8 punte è una invenzione recente, mentre la croce era un motivo ricorrente.

Nell’antichità la gonna che componeva l’abito tradizionale era aperta davanti e legata in vita con un laccio, il grembiule serviva a coprire l’apertura che non era considerata piacevole da vedere. Una ragazza non sposata con un figlio avrebbe "perso il suo grembiule".
E 'stato un indumento molto di moda tra i ricchi per molto tempo e rimase come una parte del costume folkloristico anche dopo il passaggio alla chiusura laterale della gonna.

In un atto notarile del  1695 si cita il possesso di “12 grembiuli”. All’epoca, una ragazza di buona famiglia non avrebbe indossato alle cerimonie lo stesso grembiule.

Dalla fine del XIX secolo il costume di Hardanger è diventato il costume nazionale, attualmente viene indossato nelle occasioni di festa come battesimi, matrimoni, feste e nella giornata nazionale del 17 maggio ed è usuale per le giovani ragazze, ricevere in dono un costume da indossare il giorno del matrimonio. Presso il Museo Folk Hardanger c’è una mostra di abiti tradizionali.

 

 

 

Sposi in barca con varie tipologie di abiti da cerimonia (Folk Hardanger museum)

 

 

Sposa di Hardanger con grembiule ricamato

 

 

 

      

Abito tradizionale

 

 

   

Modelli create da Anna M. Porter pubblicati su una rivista del 1905

 

   

 

Biblioteca on line

Hardanger...art embroidery”, Koch Marie., 1904                                           

https://archive.org/details/completehardange00hadl

 

“The complete Hardanger book..”, Hadley Sara, 1904

https://archive.org/details/completehardange00hadl/page/n1/mode/2up

 

Hardanger art needle work”, Bye Clara E., Mrs., 1904

https://archive.org/details/hardangerartneed00byec/mode/2up

 

“Designs for Hardanger embroidery” Peterson Emma, 1904

https://archive.org/details/designsforhardan00pete/page/n1/mode/2up

 

“Designs for Hardanger (Norwegian) embroidery”,1904

https://archive.org/details/designsforhardan00chic/page/n1/mode/2up

 

“The Priscilla Hardanger book; a collection of beautiful designs in Hardanger embroidery”, 1909 by Brown, Nellie (Clarke), Mrs., 1862- [from old catalog] ed; Locke, Elma Iona, [from old catalog]

https://archive.org/details/priscillahardang00brow

 

“T.B.C. instructions and designs for Hardanger of Norwegian embroidery”, 1915 ,  Buettner, T., & co. Chicago; Boedker Nanna Tillich, Mrs., 1874-https://archive.org/details/tbcinstructionsd00buet/page/n5/mode/2up

 

“Creative ideas with Hardanger”, Wood, Dorothy, 1955

https://archive.org/details/creativeideaswit0000wood_k3m5

 

Hardanger embroidery : a complete and practical course”, Bright Sigrid, 1978

https://archive.org/details/hardangerembroid0000brig/mode/2up

 

“The Anchor book of Hardanger embroidery”, 1997, Whiting Sue

https://archive.org/details/anchorbookofhard0000whit/mode/2up

 

 

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