Angèle Mac-Auliffe (1877-1908)

Angèle Mac-Auliffe nacque il 14 ottobre del 1887 nel villaggio di Hell-Bourg nell’isola de la Reunion. Angèle, apparteneva al mondo della borghesia, era la quarta figlia di un medico, Jean-Marie Mac-Auliffe, e di una riunionese Anna Victorine Trollé.

Il padre originario della Bretagna, dopo soggiorni a Zanzibar, Mayotte e Nossi Bé arrivò a Reunion per farsi carico del Servizio Sanitario dell'Ospedale Militare di Saint Denis e nel 1877 divenne capo del servizio di salute dell'ospedale militare Hell-Bourg, nel cuore del circo di Salazie. Purtroppo Angèle rimase orfana il giorno dopo la sua nascita, sua madre morì dopo averla partorita il 15 ottobre 1877.

Un viaggiatore mauriziano di passaggio per il circo racconta la tragedia: "È davvero straziante che lo spettacolo della morte in determinate circostanze. Due dottori, due dottori rinomati per la loro scienza, uno il padre, l'altro il marito, non riescono a strappare alla morte la degna creatura che è oggetto della loro reciproca adorazione ".

Come tutte le ragazze di buona famiglia imparò il ricamo in bianco e gli sfilati per preparare il suo corredo. Si documentò su riviste e libri specializzati, specialmente l’enciclopedia di Thérèse de Dillmont. Nel 1900 arrivò a Cilaos con il padre, nell’isola francese di Reunion, e in un padiglione sul retro della casa dove abitava creò un laboratorio di ricamo dove sperimentava e insegnava la sua arte alle ragazze del luogo. Partendo dalla tecnica del “Tenerife” e prendendo spunto dalle forme vicine alla natura specialmente dai fiori dell’isola, nacque “les jours de Cilaos”, un tipo di ricamo oggi conosciuto in tutto il mondo.

Sequenza della lavorazione dello sfilato Cilaos

La sua scuola crebbe in fretta e nel 1905 c’erano una ventina di ricamatrici qualificate. Nel 1908 Angela morì a 30 anni a causa di una epidemia di morbillo scatenatasi nell’isola. Nel 1953 Suor Anastasia dell’istituto “Nostra Signora della Nevecercò di continuare l’opera di Angela. Da allora questa arte è stata trasmessa da madre in figlia fino ai nostri giorni. Per salvaguardare questa arte nel 1983 venne istituita una associazione per la promozione del ricamo di Cilaos che riuniva circa 40 ricamatrici desiderose di salvare e sviluppare la tecnica di questo manufatto. Oggi se ne contano una ventina e le giovani sono molto rare. Nel 1984 su iniziativa del sindaco Irénée Accot venne aperta “ La maison de la  broderie” un museo-scuola, vendita e mostra dei manufatti create dalle ricamatrici del luogo. La scuola rimase aperta fino al 1997, attualmente per chi lo desidera vengono date lezioni di 20 ore, la mostra e la vendita sono sempre attive.

Maison de la broderie”, vendita e mostra

 

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