Valle
D'Aosta
Tipici
merletti di Cogne eseguiti in filo di lino
Cogne
In Valle D'Aosta, circa quattro secoli fa
(1665), si rifugiarono delle monache fuggite da un monastero di Cluny. Esse
portarono con sé l'arte del merletto a tombolo che si diffuse a Cogne; anche se
questa arte sembrava scomparire, oggi una trentina di merlettaie riunite in
cooperativa lavorano del ricercatissimo pizzo che viene realizzato a memoria,
senza ricorrere a modelli o disegni come base. Esse realizzano, oltre ai
classici merletti, dei manufatti originali: abat-jour, portabottiglie, vassoi.
Coprilume(
Sig.ra Candida)
Di
fronte alla chiesa di Sant'Orso si aprono i locali della "Meson di
pitz", sede della Cooperativa "Dentellières de Cogne", dove si
vedono le merlettaie abbigliate nel costume tradizionale valdostano, che
realizzano i loro manufatti in filo di canapa, cotone e lino. Ognuna di loro ha
il proprio tombolo con inciso il nome della prima proprietaria. La loro
presidentessa è
Da qualche anno, il merletto è
diventato materia di insegnamento nelle scuole: ragazzi e ragazze imparano così
a destreggiarsi con i fuselli e riprodurre i
disegni e i motivi decorativi, come molti anni fa.
I fuselli in Valle d’Aosta si chiamano
beubéille.
Costume
valdostano
Il costume tipico di Cogne è molto austero fatto in “ drap” nero(tessuto locale) però è impreziosito al collo ed ai polsi da un pizzo ( dentelle) alto 10cm, è un pizzo molto semplice mentre nel costume per le nozze venivano applicati merletti più raffinati acquistati in Francia.
Anche il costume di Courmayeur è
arricchito al collo e ai polsi da un alto merletto fittamente pieghettato,
inamidato e rialzato sulla nuca. Nel corso dei decenni le dimensioni del
colletto aumenteranno e anche il costume subirà delle variazioni.
Il costume di
Gressoney è il più vistoso della Valle d’Aosta La cuffia è la componente più
preziosa: è in seta ricamata con applicazioni di perline e merletti in oro o
argento. Con il passare degli anni fino ad arrivare alla fine del 19° secolo,
la dimensione del merletto si modificò prendendo la forma di un alto diadema.
Collo eseguito dalla Sig.ra Clotilde con 38 fuselli
Punti: fondo rete (borna
simpia),
buco doppio-cipolla e ventaglio a fondo tela
(pinta teuppa).
Collo eseguito dalla
Sig.ra Adelina con 46 fuselli
Punti: occhi di pernice, buchi doppi (fenêtra)
e losanghe
con punto a fondo tela (teppa
teuppa)
Tipico tombolo valdostano
Il filo utilizzato per i merletti di
Cogne è il lino, di colore naturale, qualche volta esso viene candeggiato.
I punti principali che contraddistinguono
questo merletto sono:
borna semplia (buchi semplici)-borna
comanda (buchi eleganti)
teppa cera (mezzo punto)
teppa teuppa (losanghe con punto tela)
joué de perni( occhi di pernice),
teppa clèira, pinta teuppa, paviuola (
farfalla),
Merletto
realizzato con 76 fuselli daSig.ra Adelina
I
merletti della Valle d’Aosta si possono vedere:
Presso
la" Maison de Pitz " in una esposizione permanente
Via Dottor Grappein, 50
Cogne (9-12,30 / 15-19 ) Tel.0165-749282 / 749153
La mostra è aperta dal 15-6 al 30-9 . Per il
periodo invernale telefonare al centro espositivo
Fiera Internazionale
dell'artigianato"Foire des Glaciers"
Priè Saint Didier a pochi Km. da Courmayeur
La fiera si svolge sempre a fine anno
Fiera di S. Orso "Foire des Saint
Ours"
Aosta
La fiera si svolge sempre la fine di gennaio
"Ateliers des Metiers"
P.zza
Chanoux (Aosta) (fine gennaio)
Per la collaborazione si
ringraziano i siti :
http://www.yndella.com/sito/pag/it/artigianatoL.asp?SottoCat=37&Pag=1