“L’arazzo di Bayeux” e La conquista Normanna dell’Inghilterra

 

bayeux         

 

Musée de la Tapisserie, Bayeux (Calvados)

 

Questo arazzo cominciò a diventare “famoso” agli studiosi, dagli inizi del settecento. Non è un arazzo nel senso tecnico della parola e quindi dell’esecuzione, bensì un ricamo ad ago fatto con fili di pregiata lana inglese di 10 colori, su una fascia di lino lunga 68,30 metri e alta 50 cm circa. I punti eseguiti sono diversi, la tela di fondo nel corso dei secoli è stata più volte danneggiata e riparata, tanto che, oltre ad alcune integrazioni del ricamo, sono stati individuati ben 518 toppe e 120 rammendi.

Come un fumetto si alternano 58 scene di guerra e di vita quotidiana ricamate con perfezione volta ai movimenti e ai dettagli, completa il tutto una lunga descrizione in latino, sempre ricamata. E’una rappresentazione ampia e articolata, che comprende 627 persone di cui solo 3 donne, 33 edifici, 32 navi e 738 animali. Il manufatto si è conservato benissimo negli anni e si trova attualmente nel Museo della tappezzeria a Bayeux.

 

    

Alcuni particolari ingranditi dell’arazzo

 

Venne realizzato nel 1070-1077, su ordinazione di Odone vescovo di Bayeux e consigliere spirituale del re probabilmente dai monaci dell'abbazia di Sant'Agostino di Canterbury o da una bottega inglese, senza dubbio a Canterbury. Odone si fece raffigurare più volte nell’arazzo e la sua contea inglese del Kant, vantava  ricamatori di talento. L’arazzo dal 1476 al 1798 venne esposto annualmente nella cattedrale di Bayeux durante la festa delle sante reliquie. Oggi l’arazzo dona agli studiosi una chiave di lettura storica sulla conquista dell’Inghilterra nel 1066 da parte di Guglielmo I il Conquistatore e dei Normanni, ma non è stato realizzato come testimonianza di un evento storico ma per motivi religiosi; un monito per chi avesse inosservato il giuramento solenne alle sante reliquie.

Una tradizione popolare abbastanza recente vuole che ad eseguire l’arazzo sia stata la regina Matilde, moglie di Guglielmo il Conquistatore. Il pittore Alfred Gaillard ritrae la regina Matilde in una scena romantica e fantasiosa, come fosse la Penelope normanna, intenta a ricamare aspettando l’amato di ritorno dalle battaglie. “La tela della conquista” esalta la realizzazione dell’arazzo, come fosse un grande evento, un evento più importante delle conquiste di Guglielmo.

 

matilde

La regina Matilde ricama “La tela della conquista”, Alfred Gaillard, 1849

 

Approfondimenti

 

http://www.bayeuxtapestry.org.uk/BayeuxContents.htm

 

 

Provero Luigi, “Dalla Guerra Alla Pace. L’ Arazzo Di Bayeux E La Conquista Normanna Dell’ Inghilterra” [2020]

https://archive.org/details/provero-luigi.-dalla-guerra-alla-pace.-l-arazzo-di-bayeux-e-la-conquista-normann/

 

 

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