Elizabeth Day McCormick 

 

 

Nata in una ricca famiglia di Chicago, Elizabeth Day McCormick (1873-1957)  ha trascorso la sua vita ispirandosi all'arte e alla cultura europea e mondiale. Elizabeth è stata attratta da uno stile di vita artistico, è stata elogiata come artista tessile a pieno titolo e ha gestito uno studio dove ha formato le ragazze nel ricamo e nella creazione di merletti con l'idea di dare loro la possibilità di guadagnarsi da vivere. Il suo lavoro nel ricamo le ha dato un occhio esperto nei tessuti e nel ricamo in particolare. Trascorse del tempo vivendo a Parigi, collezionando un vasto tesoro di dipinti, ceramiche, gioielli, mobili e, in particolare, una vasta collezione di tessuti.

Ha dedicato la sua vita e considerevoli somme di denaro alla raccolta di tessuti, concentrandosi sul ricamo europeo, i costumi e gli accessori del costume dal sedicesimo al diciannovesimo secolo. Tra il 1943 e il 1953, donò circa 6.000 oggetti al Museum of Fine Arts, Boston (MFA). Gertrude Townsend (1893-1979), la prima curatrice di tessuti del museo, ha lavorato a stretto contatto con McCormick per incoraggiare il suo patrocinio, gestire la donazione, ricercare e schedare gli oggetti. Elizabeth Day McCormick e il MFA fungono da esempio per comprendere quanto sia importante il rapporto tra collezionisti e musei, e cosa succede quando una raccolta viene trasferita da privato a proprietà pubblica e il gusto di un individuo diventa un fatto istituzionale. Il rapporto tra McCormick e Gertrude Townsend evidenzia anche come reti femminili di collezionisti, professionisti, filantropi e appassionati abbiano influenzato lo sviluppo del museo, in particolare in relazione alle collezioni di tessuti e costumi.

 

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