Svezia

 

 

Il merletto a fuselli proveniente dalla Dalecarlia in Svezia, è stato portato a conoscenza dalla collezionista e studiosa dei merletti, Bury Palliser, vissuta nell’Ottocento. Nell’immagine soprastante possiamo vedere un raro esemplare che faceva parte della sua collezione. Attualmente il Metropolitan Museum di New York ha una collezione di 23 esemplari di questa tipologia di merletti.

Nel 1900, a Parigi, si svolse l’Esposizione Universale, la Svezia presentò tra le sue eccellenze artigianali, anche il merletto. La guida pratica per il visitatore, così descrisse il padiglione svedese: “Nella Sala Grande ci sono le pareti adornate con ricchi pizzi, ricami e tessuti a maglia realizzati in casa. Più avanti sulla destra, oltre ad ammirare i legni intagliati della provincia di Bleckinge, si trova un gruppo di quattro giovani donne in pittoresco costume nazionale, impegnate nel loro lavoro, la fabbricazione di pizzi e tessuti di lana, due delle industrie domestiche più fiorenti della Svezia”.

 

Campioni di merletto a fuselli, XIX secolo, donati dalla “Society for Women's Work”di Stoccolma nel 1908, Metropolitan Museum of art, New York.

 

Collo realizzato ad ago con la tecnica “Snutki”, tecnica polacca. Il Metropolitan Museum of art lo classifica di provenienza svedese del XIX secolo, donazione di Rogers Fund, 1908.

 

Ventaglio presentato all’Esposizione Universale di Liegi nel 1905, disegnato dalla signorina Hilda Stark da Stoccolma, aggiudicandosi la medaglia di bronzo.

 

Bibliografia

Paris Exposition, 1900 : guide pratique du visiteur de Paris et de l'exposition”, 1900

 

Sitografia

https://archive.org/details/parisexposition00pari/

 

 

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