Reportage sugli eventi collaterali alla VII Biennale Internazionale del Merletto “ Merletti da sogno”, Cantů
16/30 Ottobre 2005 « ůl včl de Cantüu » Velo nero di Cantů
1925, proprietŕ Flavia
Tagliabue Presso il negozio
di ottica Cappelletti a Cantů si č svolta una
mostra sul velo nero. Al piano superiore del negozio, salendo per una caratteristica scaletta, in modo semplice ed elegante facevano
bella mostra i veli neri realizzati
dalle merlettaie canturine. La mostra percorreva 100 anni di storia dove le spose indossavano il velo nero
il giorno delle loro nozze.
Flavia Tagliabue ( organizzatrice
della mostra), mi ha accolta con garbo e cortesia, permettendomi di fotografare e pubblicare le foto dei capolavori esposti. Oltre ai veli c’era
questo vaso dipinto con tanta maestria da sembrare
rivestito di vero merletto. A tutti i visitatori
veniva donata la poesia di Dino Sala “I Pizat:
i don che fa pizz” Particolari dell’opera “La Spagnola”, vaso realizzato nel 1996 (3° fuoco su porcellana).
La pittrice Luigia Brignani Griffino, nella ricerca di tecniche ed
idee nuove, riproduce con professionale pignoleria il disegno dei pizzi
antichi su porcellana, continuando ed espandendo questo nuovo modo di concepire
la pittura su porcellana anche col merletto nelle sue piů variegate tecniche quali il merletto a tombolo, ad ago, guipure chiacchierino,
il rinascimento ecc. facendo dell’artista l’incontrastata interprete.
Tre scialli o punte in seta nera che si
eseguivano a Cantů verso il 1870, immagini tratte da “Le vie d'Italia”, 1923 |