Il merletto più lungo del mondo, dall’Isola di Pellestrina

 

 

47559

450 metri di merletto

Il progetto “Un record per Pellestrina” è nato sull'idea di un progetto di arte pubblica che ha coinvolto gli abitanti di Pellestrina per far emergere, attraverso la riscoperta di un'attività tradizionale, la cultura, l'identità, patrimonio culturale e naturale di un’isola che si presenta come ecosistema fragile e prezioso nella laguna veneziana.

il 16 giugno 2007 è stato presentato il risultato di due anni di un lavoro di gruppo da cui si è innescata una riflessione intorno ai concetti di comunità, di trasformazione sociale e di dialogo con l'esterno. Un evento collettivo che ha coinvolto centinaia di persone nella realizzazione del merletto a tombolo più lungo del mondo che rappresenta metaforicamente l'identità dell'isola di Pellestrina, un merletto lungo 450 metri e realizzato da mani diverse che si sono unite in un'unica attività per rappresentare la cultura, l'identità e il paesaggio dell'isola.

Il progetto infatti ha coinvolto non solo le merlettaie più esperte, ma anche persone che si cimentano per la prima volta con il tombolo, le associazioni isolane e quelle collegate a Pellestrina, gruppi di lavoro da tutta Italia e dall’estero, gli uomini di Pellestrina che stanno attivamente collaborando all’organizzazione dell’evento di proclamazione del record di giugno. E non solo, anche i bambini delle scuole elementari hanno realizzato alcuni pezzi della striscia grazie all'appoggio delle insegnanti nel trasferire alle nuove generazioni antiche conoscenze.

Pellestrina è un'isola situata tra Venezia e Chioggia, con antiche tradizioni legate ai pescatori, agli ortolani, ai marittimi e alle merlettaie, e dove le attività si sviluppano generalmente in linea retta. L'isola si presenta lunga (circa 11 chilometri) e stretta (con una larghezza massima di 150 metri), proprio come la striscia di merletto che permetterà ai suoi abitanti di stabilire il record.

Grazie ad un’operazione artistica che recupera l’antica tradizione artigianale locale del merletto a tombolo, gli abitanti di Pellestrina vogliono dialogare con il sistema sociale, tessere relazioni che portino l’isola a riconsiderare il suo ruolo per il futuro, documentare il processo del progetto delineandone le strategie creative.

Il merletto è stato esposto sull'isola e poi collocato nella sede dell'Associazione Murazzo, l'antica scuola del merletto e rappresenterà un monumento a Pellestrina, raffigurando le case e gli edifici tipici isolani.

Nato nel 2005, il progetto è stato ideato da Lisa Castellani, Enrica Cavarzan, Maria Zanchi, Gloria Safont-Tria in collaborazione con Love Difference (www.lovedifference.org) e Cittadellarte-Fondazione Pistoletto (www.cittadellarte.it) durante il workshop “Arte Città Società – Nuove visioni e prospettive per Venezia” organizzato da Cittadellarte (con la partecipazione della Provincia di Venezia, della Fondazione di Venezia e della Venice International University) nell'ambito della partecipazione alla 51. Biennale d'Arte di Venezia, sull'isola di San Servolo, con la mostra di Michelangelo Pistoletto & Cittadellarte “L'isola interiore, l'arte della sopravvivenza”, a cura di Achille Bonito Oliva.

Il progetto è stato realizzato grazie anche al contributo della Municipalità di Lido e Pellestrina, della Regione Veneto, di Boixet (ditta fornitrice dei fuselli), di Vimar, alla collaborazione con l'Azienda di Promozione Turistica della Provinciale-Ambito Turistico di Venezia e alla disponibilità dell'A.C.S Murazzo, dell'associazione San Pietro in Festa, dell'associazione Abitanti in Isola.

Torna tecnica fusello

Home page