Cile
Centro
di Cultura Tradizionale Curarrehue, merlettaie al tombolo
Il merletto a fuselli
giunse in America latina con i colonizzatori spagnoli e portoghesi, e
così anche nella regione Biobìo in Cile, le donne spagnole furono
le prime ad insegnare l’arte dell’intreccio dei fili, poi
arrivarono i portoghesi, francesi, inglesi, italiani e tedeschi che portarono con la loro
esperienza un approfondimento sulla tecnica. Se si chiede alle signore cilene
da chi hanno appreso la tecnica vi verrà risposto che l’hanno
appresa dalla loro padrona con origini spagnole o italiane, oppure in collegio.
Non tutte le cilene hanno lavorato presso famiglie europee o hanno frequentato
collegi, ma ha grande importanza l’averlo diffuso nella cerchia parentale
e amicale.
A Curarrehue (piccola località cilena), il Centro di Cultura
Tradizionale si occupa di molte attività inerenti alla cultura del
luogo. Una sezione è dedicata alle arti femminili e recentemente vi
è stata dedicata una mostra. Una sala era dedicata al filet, in due
vetrine erano disposti dei merletti realizzati nel 1890 fino al 1970,
un’altra vetrina con merletti all’uncinetto datati 1904-1985 e
merletti a fuselli dagli anni 1915 al 1985. La mostra era accompagnata anche da
libri, audiovisivi e disegni per realizzare le varie opere. Sylvia
Gutiérrez, del Centro di Cultura Tradizionale Curarrehue, era
disponibile in quella occasione ad insegnare al pubblico presente la tessitura,
l’uncinetto, il filet e il merletto fuselli.
Campioni
cileni di merletto a fuselli
Fuselli cileni, Rio Claro 1930
Fuselli spagnoli, 1860