Costumi tradizionali del Molise

 

Costume di Baranello

 

 

Molto ricco l'abito femminile di Baranello. La camicia bianca di lino ha una pettorina ricamata con colletto a tombolo. La gonna di panno nero è liscia davanti e plissettata tutto intorno, bordata, per le donne maritate, con cinque file di nastro rosso; corpetto nero agganciato dietro con stringhe incrociate; esso, per le donne nubili, forma un pezzo unico con la gonna e copre il seno; per le fidanzate e per le maritate tale corpetto è molto basso e lascia in evidenza il seno. Le maniche rosse sono corte con polsini guarniti da coccarde multicolori; grembiule nero, fittamente ricamato con motivi a fiori e uccelli e bordure policrome, fermato alla vita da una cintura girata più volte attorno alla vita e legata davanti. Sulla testa la mappa nera orlata di rosso. L'abito maschile ha la camicia bianca, i calzoni neri lunghi fino al polpaccio, la camiciola nera a doppio petto, una pesante giacca anch’essa a doppio petto, al collo il fazzoletto bianco merlettato con ricami in rosso; il cappello è di feltro con larga falda e le calze sono bianche.
Sulla mappa sono applicati dei piccoli spilloni in oro corrispondente al numero degli anni di matrimonio. Le collane sono anch'esse in oro, ad acini vuoti (cannàchere) con ciondolo di filigrana d'oro con due cuori al centro (presentosa); orecchini a grandi cerchi (polombelle), spille ed anelli. L'acconciatura femminile prevede, solo per le coniugate, due imbottiture semisferiche adatte a sostenere la mappa.

 

Costume di Bojano

 

Costume primi ’900

 

Severo ma elegante è l'abito femminile di Bojano, con la camicia bianca a scollatura quadrata rifinita a merletto, maniche larghe e polsini profilati di pizzo; gonna nera molto lunga liscia davanti e tutto intorno pieghettata, ornata in basso con nastri dorati; corpetto dello stesso tessuto della gonna, molto basso sul davanti, profilato in viola; maniche nere lunghe e strette ornate di polsi e legate al corpetto con nastri e coccarde; la scolla, cioè il fazzoletto di seta chiara (verde), è piegato a triangolo e posto sulle spalle, fermato davanti sotto il corpetto; grembiule (mappina) scuro lungo quanto la gonna, con ricami dorati; sulla testa la mappa bianca, un rettangolo di lino bianco inamidato orlato in preziosi merletti a tombolo, sostituito per le vedove da un semplice fazzoletto scuro. L'abito maschile è composto dalla camicia bianca con colletto e polsi orlati in rosso, calzoni blu o neri lunghi oltre il polpaccio con tre bottoni laterali, camiciola verde a doppio petto, giacca blu o nera lunga, cravatta in cordoncino, calze bianche con legacci rossi, cappello nero. L'acconciatura prevede le trecce girate attorno alla testa unitamente ad una treccia posticcia (treccèra) adatta a sostenere la mappa, con piccoli riccioli sulla fronte. I gioielli sono lunghe collane ad acini vuoti, girocollo in oro o in velluto nero con ciondolo (susta) d'oro o di corallo, orecchini a pendente.

 

Notizie tratte dal sito ufficiale della Provincia di Campobasso, al quale vanno tutti i nostri ringraziamenti.

 

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